MARTEDÌ 9 MARZO
16.00 - 17.30
Conferenza in streaming
La logistica dei farmaci
IN COLLABORAZIONE CON OITAf
Il settore della logistica farmaceutica è stato uno dei pochi a crescere in Italia nel 2020. La pandemia e le sue conseguenti necessità immediate sono certamente una spiegazione, ma alcune di queste conseguenze, come l’accelerazione dello spiegamento dei servizi di consegna a domicilio di farmaci da banco ed etici, promettono di restare come fenomeno permanente. Il 2021 per la logistica farmaceutica sarà caratterizzato dalla grande sfida della campagna vaccinale anti-Covid. Campagna che ha visto l’introduzione, su scala mai vista, di tecnologie e pratiche innovative, da nuovi tipi di coibentazione per la catena del freddo fino alla tracciabilità multi-parametro. Intanto, prosegue il dibattito sull’obbligatorietà dell’adozione in Italia delle GDP in materia, già accettate a livello europeo ma ancora volontarie da noi.
MAIN TOPICS
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Il mercato della logistica farmaceutica: struttura e sviluppo
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I numeri del mercato
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La logistica farmaceutica nella pandemia
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La campagna vaccinale e la logistica: punti critici e possibili soluzioni
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Le nuove tecnologie per la catena del freddo e dell’ultrafreddo per il pharma e le life sciences
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I sensori e I sistemi di tracciamento multiparametro
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GDP Pharma, a che punto siamo in Italia
DETTAGLI
Chairman: Carlo Vaghi, Scientific Advisor, FIT Consulting
La farmaceutica italiana, settore trainante dell’economia nazionale
Pierluigi Petrone, Componente Comitato di Presidenza, Farmindustria
Il Ruolo dei players logistici: storia ed evoluzione
Alessandro Rossetti, General Manager, Columbus Pharma
Logistica distributiva healthcare: una centralità riscoperta – la fotografia dei flussi outbound dalla distribuzione primaria in Italia
Daniele Marazzi, Consigliere Delegato, Consorzio Dafne
La logistica farmaceutica nella pandemia
Fabrizio Iacobacci, Presidente, PharmacomItalia
Una Supply Chain trasparente
Michele Palumbo, Professore Operations e Supply Chain Management, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
GDP Pharma, a che punto siamo in Italia
Mila De Iure, Direttore Generale, ASSORAM
La campagna vaccinale e la logistica: punti critici e possibili soluzioni
Marco Comelli, Segretario Generale e Direttore Scientifico, OITAf
La soluzione di CSafe Global per il vaccino Covid19
Vincenzo Cuffaro, Director of Life Sciences – Southern Europe, CSafe Global
Garanzie nella filiera logistica del farmaco
Daniela Asaro, Head of Health & Well -Being Certification Strategic Center, RINA Service
La logistica dei vaccini: dall’emergenza alla gestione specialistica di una sfida epocale
Enrico Vergani e Vincenzo Salvatore, BonelliErede Studio Legale
Asaro Daniela
Garanzie nella filiera logistica del farmaco
Sarà illustrato il concetto di Good Distribution Practices, la possibilita’ di supportare lo sviluppo e l’applicazione lungo la supply chain dei requisiti richiesti dalla normativa di riferimento con una certificazione di terza parte sulla compliance di quanto l’azienda di logistica ha predisposto al fine di erogare servizi sicuri e rispettosi del corretto mantenimento dell’integrità dei farmaci. Sarà fatto riferimento al completo pacchetto di standard certificativi che RINA Services ha sviluppato per supportare il settore da questo specifico punto di vista: ispezioni sui fornitori, data integrity audit services, formazione GDP.
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Biografia
Laurea in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche conseguita nel 1988 all’Universtià di Genova; Responsabile laboratori analisi e trasferimento alla produzione di una importante azienda internazionale di “luxurious cosmetics”; dal 2001al RINA Services con compiti prima in ambito regolatorio, poi come responsabile dell’ufficio operativo di Genova ed infine come responsabile dello sviluppo di nuovi servizi nel settore sanità e salute (sanità pubblica e privata, farmaceutico, cosmetico e medical device).
Comelli Marco
La campagna vaccinale e la logistica: punti critici e possibili soluzioni
Cuffaro Vincenzo
La soluzione di CSafe Global per il vaccino Covid19
Nell’ultimo anno siamo stati bombardati da informazioni relative al Covid19 e negli ultimi mesi non si parla d’altro che non sia l’arrivo dei nuovi vaccini anti-Covid.
A differenza della maggior parte dei farmaci che si possono trovare in farmacia, i vaccini antivirali sono composti molto complessi, particolarmente sensibili alle temperature, e quindi rapidamente deperibili, se non mantenuti in condizioni ottimali.
In generale, i vaccini “classici”, basati su microrganismi inattivati o attenuati, sono conservati e trasportati a una temperatura tra i +2 e i +8 °C. I due nuovi vaccini anti-Covid, sviluppati da Moderna e BioNTech-Pfizer, sono stati invece realizzati con una nuova tecnologia a base di RNA messaggero che, a causa della notevole instabilità della molecola di RNA, richiede invece temperature di –70 °C.
CSafe Global ha implementato una soluzione passiva che permette di mantenere una temperatura stabile di -70°C per più di 240h; soluzione che peraltro può essere combinata con le proprie unità attive (passive in active), al fine di estenderne ulteriormente la durata.
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Biografia
Vincenzo è un siciliano che ha abbandonato la sua bellissima isola, di cui è innamorato, ormai quasi 20 anni fa. Laurea Magistrale in Economia e Management delle Amministrazioni Pubbliche e delle Istituzioni Internazionali conseguita presso l’Università L. Bocconi e varie esperienze all’estero. Da oltre 10 anni lavora in Aziende strutturate Multinazionali ricoprendo vari ruoli a livello nazionale, regionale o globale che spaziano dal project al key account management o il business development. La sua prima esperienza nel mondo della logistica e dei trasporti inizia a Bruxelles presso la sede EMEA di UPS, sin da subito nel settore farmaceutico. Carriera che continua in Kuehne + Nagel sempre con focus esclusivo pharma. Dopo anni di trasporto e logistica decide di lanciarsi in una nuova avventura entrando a far parte del team di CSafe Global, leader a livello mondiale di soluzioni attive (RKN & RAP) e passive (Parcel e Cell&Gene) per il trasporto di farmaci a temperatura controllata, ricoprendo il ruolo di Director of Life Sciences con responsabilità per il Sud Europa.
De Iure Mila
GDP Pharma, a che punto siamo in Italia
Parlare di distribuzione farmaceutica è parlare di un servizio ad alto valore sociale, che tuttavia ancora oggi è poco conosciuto presso il grande pubblico. Si percepisce chiaramente il valore dell’industria a monte e altrettanto chiaramente quello della farmacia a valle; i servizi dell’anello intermedio, benché meno noti, sono di centrale importanza nella gestione integrata dell’attività di approvvigionamento di medicinali. Il mercato va veloce e la normativa non viene aggiornata di pari passo. Basti pensare alle Buone Pratiche di Distribuzione emanate a livello comunitario 2013 e non ancora recepite in Italia. Le aziende applicano i target europei rendendo il mancato recepimento italiano “un falso problema”. Ma questo genera moltissime incertezze per la mancanza di regole globali certe e condivise. Assoram segnala con insistenza l’importanza di arrivare al certificato GDP e a di sistemi di vigilanza univoci sul territorio. Il confronto istituzionale ed interassociativo è ancora aperto.
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Biografia
Dopo il conseguimento del titolo di Avvocato (e aver svolto per un periodo la libera professione in studi legali specializzati prevalentemente nel settore civile/amministrativo e soprattutto sanitario) ha messo a frutto la propria preparazione nell’ambito della supply chain dei prodotti della salute prima, per otto anni, come Responsabile dell’area legale della Federfarma Servizi (Rappresentanza nazionale delle cooperative di distribuzione dei Titolari di farmacia) e poi dal 2012 ad oggi come Direttore Generale dell’Assoram (Associazione Nazionale degli operatori della Distribuzione primaria). Cura la Direzione generale di tutta l’attività gestionale, esecutiva ed economica dell’Associazione, i rapporti con le Istituzioni, le Associazioni di categoria, la stampa, gli organi di Informazione ed i terzi in genere, offrendo supporto alle aziende associate nella corretta interpretazione della normativa di settore. E’ responsabile per l’Associazione dell’attività di lobby e dei rapporti istituzionali ed inter-associativi in qualità di Head of advocacy e Public Affairs.
Svolge abitualmente il ruolo di relatrice nei convegni di settore e ha redatto diverse pubblicazioni inerenti i processi distributivi dei farmaci e dei prodotti della salute in generale.
Come esperta di settore è membro dell’ “Healthcare Expert Group” Osservatorio Contract Logistics Politecnico di Milano.
Iacobacci Fabrizio
La logistica farmaceutica nella pandemia
La logistica nel corso della pandemia ha attraversato fasi diverse. Dalla mancanza improvvisa e globale dei modi operativi correnti alla necessità di ri-organizzare (re-inventare?) una logistica specializzata su grande scala. Come ha reagito il nostro Paese? Dalla buona pratica diffusa alla rigorosità dei modelli di realtà più specializzate, la logistica nazionale dedicata al prodotto farmaceutico ha espresso ad un tempo importanti capacità e limiti di metodo. Quale la giusta misura? Quali assunti e ragioni hanno reso e rendono chiari gli obiettivi della logistica in caso di emergenza ma inaspettati taluni effetti operativi? I modelli di gestione del rischio e di gestione della continuità aziendale, che per i produttori sono aspetti cogenti, costituiscono le fondamenta di ogni sistema di qualità e organizzativo che garantiscono l’effetto azione-risultato solo se la capacità di reazione logistica è in essi codificata e conformemente applicata nelle aziende di filiera specializzata.
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Biografia
Lavora nel settore dell’aviazione civile dal 1998. Nel corso degli anni ha ricoperto ruoli di management sia nel settore operativo dei servizi di assistenza a terra passeggeri e merci, sia in aree gestionali.
Dal 2010 opera in BCUBE air cargo in qualità di Head of Pharma Business Development.
Dal 2016 Fabrizio è membro del TTWG (Time and Temperature Working Group) di IATA (International Air Transport Association) e nel 2018 è stato rieletto per il secondo mandato consecutivo al Consiglio direttivo della Cool Chain Association. Nel 2019 ha curato, come socio fondatore, la nascita di PharmacomItalia, della quale ad oggi riveste la carica di Presidente. Attualmente si sta occupando di progetti innovativi di sviluppo della logistica del prodotto farmaceutico per via aerea.
Marazzi Daniele
Logistica distributiva healthcare: una centralità riscoperta – la fotografia dei flussi outbound dalla distribuzione primaria in Italia
La disponibilità di dati oggettivi è imprescindibile per sviluppare riflessioni che abbiano l’ambizione di tradursi in azioni concrete, soprattutto in una fase di transizione come quella che sta vivendo la distribuzione healthcare. La prima edizione dell’analisi – commissionata dal Consorzio DAFNE e realizzata dall’Osservatorio Contract Logistics «Gino Marchet» del Politecnico di Milano – focalizza l’attenzione sulla distribuzione primaria in un arco di 27 mesi (fino ad aprile 2020, per intercettare il primo impatto della pandemia). Grazie alla collaborazione dei principali operatori specializzati nel trasporto healthcare su scala nazionale, la copertura supera il 90% dei flussi d’interesse.
Palumbo Michele
Una Supply Chain trasparente
La delicatezza dei prodotti farmaceutici impone i più elevati standard di sicurezza. Le tecnologie Rfid ed Iot consentono un incremento del livello di servizio mediante la riduzione degli errori di consegna, reclami e resi, la visibilità in tempo reale dell’intero processo distributivo, la chiara attribuzione delle relative responsabilità ed un incremento del livello di sicurezza. Partner logistici ed autotrasportatori possono ottenere rilevanti benefici in termini di produttività ed accuratezza dei loro processi.
Tutti gli attori beneficiano di una digitalizzazione dei processi che rende possibile l’adozione dei più severi protocolli COVID-19 grazie alla limitata interazione fisica con persone ed oggetti.
I clienti, oltre all’incrementato livello di servizio, hanno la possibilità di automatizzare le procedure di ricevimento merci, rapidamente e senza errori. La considerevole mole di dati relativi ad eventi significativi può essere condivisa in ambienti a fiducia incrementata come Blockchain o distributed ledger.
Petrone Pierluigi
La farmaceutica italiana, settore trainante dell’economia nazionale
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Biografia
In Assoram da 25 anni, Presidente dal 2018, Pierluigi Petrone vanta una lunga esperienza internazionale nel settore farmaceutico, avendo ricoperto e ricoprendo incarichi di prestigio in aziende e associazioni a livello mondiale. Dal 2017 è l’unico europeo nel CdA del Global Virus Network di Baltimora e dal 2019 è Chairman dell’Healthcare Committee della Italian Chamber of Commerce in Singapore. In Italia è membro della Giunta e del Comitato Esecutivo della sezione PMI di Farmindustria, fa parte del Consiglio di Confindustria Napoli e del Gruppo Tecnico Internazionalizzazione Confindustriale.
Rossetti Alessandro
Il Ruolo dei players logistici : storia ed evoluzione
Gli attori della supply chain farmaceutica ed il ruolo centrale dei players logistici nella filiera distributiva partendo dalle origini fino ai giorni nostri e futura evoluzione: attori fondamentali con la capacità di adattarsi ai nuovi scenari di mercato ed alle sfide legate alla globalizzazione ed a situazioni di emergenza come quelle vissute nel periodo attuale.
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Biografia
Figlio d’arte con ormai più di trent’anni di attività alle spalle ha lavorato in aziende padronali dedicate in esclusiva alla logistica farmaceutica fino alla fine degli anni 90 ricoprendo diversi ruoli all’interno delle stesse, è in seguito passato a ricoprire il ruolo di direttore operativo, direttore commerciale e general manager per players logistici internazionali e multisettoriali occupandosi sempre in via esclusiva di logistica nel settore farmaceutico. Allo stato attuale ricopre il ruolo di General Manager nella divisione farma di Columbus Logistics.